domenica 30 giugno 2013

Il mio progetto libroso per l'estate

Come ogni estate, anche quest'anno ho intenzione di leggere parecchio!
Una buona occasione per smaltire l'enorme quantità di libri che tendo ad accumulare durante l'anno scolastico:)
Ho intenzione di leggere un po' di classici e un po' di contemporanei..
I classici sarebbero:
-Orgoglio e pregiudizio, Jane Austen
-I demoni, Fedor Dostoevskij
-Il giocatore, Fedor Dostoevskij
-Il giovane Holden-, Salinger
-Madame Bovary, Flaubert
-Il ritratto di Dorian Gray
-Simposio, Platone
Contemporanei:
-La collina dei conigli, Richard Adams
-Seta, Alessandro Baricco
-Il capitano è fuori a pranzo, Charles Bukowsky
-Ho visto piangere gli animali, Giancarlo Ferron
-Non buttiamoci giù, Nick Hornby
-La ragazza dello sputnik, Murakami Haruki
-Cecità, Josè Saramago
-L'ombra del vento, Zafòn
-Il profumo, Suskind

Non credo riuscirò a leggerli tutti, anche se lo spero!
Se avete suggerimenti e consigli sono ben accetti:):)

Dadù


Recensione libro: Qualcuno con cui correre- David Grossman

Gerusalemme. Assaf, studente in vacanza, incontra Dinka, un'esuberante cagnolona che lo trascina per le strade della città alla ricerca di Tamar, la sua padrona. Pian piano Assaf inizia a conoscere Tamar, inizia a sentire un legame con lei, nonostante non l'abbia mai incontrata.
Tamar ha una sua missione da compiere, una missione per cui è disposta a perdere tutto, la sua vita, i suoi amici, perfino i suoi bei capelli lunghi.
E' una corsa continua, quella di Assaf e Dinka per trovare Tamar, quella di Tamar per compiere la sua missione.

Ho divorato questo libro in due giorni. E' uno di quei libri che, quando esci, non vedi l'ora di tornare a casa per poterlo riprendere in mano.
Favoloso, meraviglioso, fantastico! Mi ha fatto battere il cuore, mi ha tenuta con il fiato sospeso. David Grossman mi ha decisamente catturata con il suo modo di raccontare incalzante ma che fa riflettere e tiene incollati alle pagine.
Un libro da 10 a mio parere. Un libro che rileggerò sicuramente!

Ho letto che esiste anche la versione cinematografica..sicuramente guarderò il film, e magari farò una breve recensione.
Vorrei leggere qualcos'altro di Grossman ma non so proprio da dove cominciare..non so, dopo questo libro meraviglioso ho paura di rimanere "delusa"..Consigli? Commentate:)
Dadù

sabato 29 giugno 2013

Ruby cup, la coppetta mestruale solidale

Girovagando per il blog di una ragazza mi sono imbattuta nella presentazione di questa coppetta, purtroppo poco conosciuta in Italia. Dico purtroppo perchè quest'azienda promuove un bellissimo progetto, a mio parere: per ogni Rubycup acquistata, una viene regalata ad una ragazza africana.
Come si può leggere sul loro sito, le ragazze povere non hanno la possibilità di acquistare assorbenti e una delle maggiori cause per cui si assentano da scuola sono appunto le mestruazioni, che causano loro grande imbarazzo. Con la coppetta questo problema si risolve, e credo che l'azienda Rubycup meriti un grande appoggio e un plauso per quest'iniziativa di solidarietà femminile.
Proverò sicuramente Rubycup e posterò qui la mia recensione, nel frattempo se vi va di informarvi, vi lascio il link del sito: http://www.ruby-cup.com/en

Voglio chiarire che non sono stata pagata per parlare di Rubycup, semplicemente credo che questa coppetta meriti una maggiore diffusione e mi andava di provare a farla conoscere anche in Italia..
Alla prossima!
Dadù

mercoledì 26 giugno 2013

Riflessioni di una lettrice appassionata

Ieri sera ho finito un libro, e quindi questa sera ne sceglierò uno nuovo da iniziare..ma quanto è bello mettersi di fronte alla libreria ad osservare tutti i libri che aspettano di essere sfogliati, letti ed amati, e sceglierne uno, che ci accompagnerà nelle prossime serate?
Non sappiamo esattamente se ci piacerà o meno, se ci catturerà, se lascerà il segno su di noi oppure no..ciò che sappiamo sono opinioni altrui, che non fanno parte di noi..
E' uno dei miei momenti preferiti, quello davanti alla libreria. Potrei passarci delle ore a volte.."Di questo han detto questo, di quello quest'altro..".. e io cosa dirò?
Un nuovo libro è una nuova avventura per chi come me ama il mondo delle parole stampate, il profumo della carta e il mondo in cui entriamo aprendo questi tesori da sfogliare..
E ora vado davanti alla libreria, a scegliere la mia nuova avventura!
Buonanotte e buone letture
Dadù

Hennè: questa meraviglia!

Oggi vi parlo dell'hennè, il famoso estratto di piante (lawsonia, indigo e varie) che viene utilizzato come tinta naturale per capelli e pelle.
L'hennè "classico" è quello rosso, estratto dalla pianta di lawsonia, ma con varie miscele di polveri naturali estratte da piante si ottengono il nero, il castano e il biondo con varie tonalità. Si tratta di una colorazione naturale quindi il risultato finale dipende dalla colorazione originale dei capelli.
La particolarità dell'hennè è che, a differenza delle varie colorazioni chimiche, non avvolge il capello con una pellicola, ma penetra in esso e oltre a tingerlo lo nutre. E' risaputo infatti che l'hennè ravviva i capelli, dà volume e lucentezza oltre che prevenire la forfora.
Io faccio l'hennè biondo naturale da circa due anni, e partendo da un castano i miei capelli sono ora di un castano chiaro con riflessi dorati. Un effetto molto naturale che adoro!
Facciò l'hennè ogni 2-3 mesi, realizzo un impacco che tengo per circa 2 ore.
Non mescolo solo hennè e acqua perchè questo seccherebbe molto i capelli, quindi aggiungo, sempre un po' a caso, altre sostanza naturali per nutrire ulteriormente i miei capelli.
Trattandosi di hennè biondo, al posto dell'acqua utilizzo infuso di camomilla (che faccio raffreddare prima di unire alla polvere), poi aggiungo un po' di olio di mandorle (non molto) e gel di aloe vera.
Inoltre non utilizzo soltanto polvere di hennè biondo ma anche hennè neutro, che ha proprietà ravvivanti e nutrienti.
Dato che mi faccio l'impacco da sola cerco sempre di ottenere un impasto cremoso e non troppo liquido per evitare che l'hennè coli, dato che macchia anche la pelle e vorrei evitare chiazze gialle in giro per il corpo:)
Una volta preparato l'impacco lo lascio riposare un paio d'ore per lasciarlo ossidare, rendendolo più efficace, e poi me lo spalmo in testa. Mi avvolgo poi la testa nella pellicola trasparente sopra cui metto un orrendo berrettino in pile deputato a questa funzione..l'hennè deve infatti stare al caldo per attivarsi al meglio. 
Dopo un paio d'ora sciacquo tutto et voilà! Il gioco è fatto.

Vi sono altri piccoli trucchi per l'hennè rosso ad esempio: se non volete che risulti un rosso troppo forte miscelate al composto una tazzina di caffè.

L'hennè nero oltre che essere utilizzato come tinta per capelli viene anche utilizzato per realizzare tatuaggi momentanei di grande effetto (proverò a farne uno..a breve il responso!)

Consiglio a chiunque abbia intenzione di fare una tinta ai capelli, o a chi già la fa, di provare l'hennè..vedrete la differenza sui vostri capelli, ed anche sul vostro portafoglio dato che 100g di hennè costano tra i 3 e i 4 euro e a me che ho i capelli lunghi fino alle spalle durano per 6-7 utilizzi!

Se qualcuna di voi fa l'hennè e ha consigli da dare o domande da fare commentate, mi farebbe piacere!

Ciao a tutte!
Dadù

martedì 25 giugno 2013

Maschera veloce contro i punti neri..Fai da te!

Per combattere questi maledetti punti neri non serve, a mio parere, spalmarsi centinaia di cremine e cremette che chissà cosa contengono..possiamo farci una volta ogni 10 giorni una maschera fai da te con ingradienti naturali, così almeno sappiamo cosa ci mettiamo in faccia:)
Io solitamente faccio 2 cucchiai di argilla verde (usate quella bianca se avete la pelle molto delicata), 4 gocce di tea tree oil, che è un disinfettante naturale, un cucchiaio e mezzo di gel di aloe vera puro e un po' d'acqua fino a creare una crema.
La lascio in posa al massimo 10 minuti senza farla seccare del tutto et voilà! Funziona davvero, e se la fate con continuità vedrete la differenza!
Dopo aver tolto la maschera con acqua tiepida una cremina idratante ci sta a fagiolo, magari con un ingredienti bio e senza siliconi, parabeni e schifezzuole varie.
A preeeeesto
Dadù

Raffreddore a GIUGNO..Ma che diamine?!

Ebbene si. Ho trascorso tutto l'inverno cavandomela con un paio di raffreddori, e a giugno mi ritrovo raffreddata e con la febbre. Ma che diamine?!?
Maledetti sbalzi di temperatura che ti convincono che puoi gironzolare sempre in shorts e canotta e poi sbam! Ti fanno ammalare.
Fatto sta che stanotte non ho dormito proprio nulla dato che, oltre a non riuscire a respirare, tremavo e avevo pure mal di testa. Yuppi!
Benedetta sia la mia cara mammina che stamattina mi ha fornito di un "Inalatore" della Puressentiel, che si trova in farmacia, che mi ha liberato fantasticamente il mio pooovero nasino.
In pratica ha la forma di un burrocacao e contiene 19 oli essenziali, e a forza di respirarlo ti libera le vie respiratorie. Faaaavoloso, altro che quegli odiosi spruzzini che ti fanno starnutire di continuo..
Insomma, possiamo definitivamente decretare che sono un tantino sfigata!
Bacini batteriosi a tutti
Dadù

p.s. vi lascio una fotina del miracoloso respiratore, nel caso a qualcuno fosse utile^^

lunedì 24 giugno 2013

Recensione libro: I Cani della peste - Richard Adams

Due cani fuggono da un laboratorio di vivisezione, dove erano ogni giorno costretti a subire atroci esperimenti.
Fra i retaggi dell'incubo vissuto e le sofferenze che ancora attanagliano i due protagonisti, ci viene narrata la storia di questa fuga disperata alla ricerca di una vita rubata dalla crudeltà umana.
Non è però soltanto quello di Rauf e Snitter il punto di vista che ci viene presentato, vi è anche quello di coloro che chiamandosi scienziati continuano a torturare i compagni dei due cani nel laboratorio di vivisezione.

Questo libro, pubblicato nel 1976, tratta un argomento molto attuale. Un libro che fa arrabbiare, piangere, riflettere.
Un libro che, a mio parere, vale assolutamente la pena di leggere!

Sfortunatamente "I cani della peste" è fuori edizione, si trovano solo alcune copie usate su eBay.
Avrei intenzione di scrivere alla casa editrice Rizzoli (che ha pubblicato il libro nel '76) di rendere dispinibile una versione digitale del libro, vista l'attualità dell'argomento e l'interesse che credo, e spero, c'è a riguardo.
Se puo' interessare a qualcuno potrei scrivere un'email- tipo da inviare alla casa editrice.

Ciaaao a tutti
Dadù

domenica 23 giugno 2013

Coppetta mestruale Femmycyle: Amore a prima vista!

Mi incuriosiva questa coppetta diversa dalle altre e allora..dai proviamola!
E' stato amore a prima vista: piegata a C, inserita..mmmh non è aperta del tutto! proviamo..ZERO PERDITE , ZERO FASTIDIO..non la sento proprio!
L'anello è morbidissimo, non dà alcun problema e rende semplice e velocissima l'estrazione..
La coppetta è facile da mettere e crea un sottovuoto molto forte che, anche se la coppetta non si apre del tutto, raccoglie ogni singola goccia di sangue evitando le perdite..
Io, non del tutto convinta e volendo testare al massimo la coppetta ho fatto salti, ruote (altro che lines!), verticali e capriole e...nada, non la sento proprio!
Tenendo conto che il mio flusso è medio la coppetta ha una tenuta fantastica, i primi giorni l'ho svuotata ogni 8 ore per sicurezza e non era nemmeno piena quindi credo di poterla tenere 12 ore, tenuta 12 ore i giorni seguenti!Nessuna perdita, anche la notte nessun fastidio..

Il bordino antirovescio funziona se la coppetta non è del tutto piena, mentre se è piena perde un pochino..in quantità minime comunque.

A chi consiglio la femmy? Sinceramente la consiglierei proprio a tutte, anche come prima coppetta! Per chi ha il flusso abbondante, la cervice bassa (visto che è più corta delle altre coppine) o anche a chi vuole una lunga durata in tutta tranquillità!

La femmycyle viene venduta a coppia, volendo potete acquistarla con un'amica o rivendere la seconda coppetta se non vi serve, visto anche il prezzo (sui 30 euro) che se tenete conto che si tratta di due coppette non è affatto male!

Dove acquistare la femmycycle:





VegTorta per negati in cucina

Ebbene si, da brava neoVegana sto provando a pasticciare qualcosa in cucina..e, incredibile ma vero, mi è riuscita una torta buonisssssssima nonostante io sia una super negata ai fornelli..quindi, se ci sono riuscita io, ci riuscirà chiunque! Vi lascio la ricettina:)

Ingredienti:
200 g farina di cocco oppure cocco grattuggiato
200 g farina integrale
100 g zucchero di canna
80 g olio vegetale (ad esempio semi)
1 bustina di lievito
300 ml di latte di riso (o un altro latte vegetale)
Cacao amaro a piacere (ammetto di averlo aggiunto a caso!)

Mescolate tutti gli ingredienti e poi infornate a 180 gradi per 40 minuti circa.
La ricetta è modificabile, potete non mettere il cacao e aggiungere gocce di cioccolato fondente..insomma potete sbizzarrirvi..fatto sta che a casa mia la torta è stata divorata in 1 ora..cosa che, vi assicuro, non era mai successa!
A presto
Dadù

Finalmente Vegan Festival nel veronese: So Mare Vegana

Finalmente anche in provincia di Verona è stato organizzato un festival vegan, svoltosi questo week-end (21-22-23 giugno) a Sprea..che dire, fantastico!
Entrare in un bar sapendo che puoi ordinare QUALSIASI cosa senza dover chiedere di togliere qualche ingrediente perchè E' TUTTO VEGAN! 
Bancarelle di prodotti vegan da mangiare, da vestire, accessori e libri sul tema..Wow!
Ovviamente non potevo non comprarmi le scarpe e i biscotti zenzero e cannella^^
Preso anche il libro "Gabbie vuote" di Tom Regan, che appena leggerò recensirò qui!
Che dire, grazie agli organizzatori e a tutti coloro che hanno lavorato per mettere in piedi questa splendida inziativa..e all'anno prossimo!


Women Topic: La coppetta mestruale


"Ma che diavoleria è mai questa?" penseranno in molte. E devo ammettere che la prima volta che ne ho sentito parlare pure io ero un tantino scettica..Sarà stata la mia curiosità, sarà stato il mio odio profondo per gli assorbenti plasticosi, ho deciso di provarla e..Wohoo! Che scoperta! Mai più senza!
In breve vi spiego cos'è la coppetta mestruale. E' una coppetta in silicone medicale 100% (oppure TPE) che va inserita in vagina nel periodo del ciclo ed invece di assorbire il flusso lo raccoglie. Non provoca fastidi e non ha le controindicazioni degli assorbenti interni in quanto produce un sottovuoto che impedisce all'aria di entrare in contatto con il sangue.
Elenco in breve le sue qualità:
-Ecologica: una coppetta dura fino a 10 anni, eliminando l'enorme quantità di rifiuti prodotta dagli assorbenti
-Economica: il prezzo di una coppetta varia tra i 15 e i 35 euro a seconda della marca, dopo la spesa iniziale non dovrete più acquistare nulla
-Lunga durata: a seconda del flusso una coppetta dura fino a 12 ore, la inserite la mattina e la svuotate la sera
-Sicura: nessun rischio di shock tossico, riduce la comparsa di cistiti e candide in quanto è in materiale medico antiallergico
-Facile da pulire: va sterilizzata in acqua bollente ad inizio e fine ciclo e sciacquata con acqua tra un cambio e l'altro
-COMODA!! Con la coppetta vi dimenticate di avere le mestruazioni. Non si sente, è perfetta per fare sport anche acquatici in quanto non si inzuppa come gli assorbenti interni

Dove trovare la coppetta?
Alcune marche di coppette si trovano in farmacia e nelle parafarmacie, mentre su internet trovate moltissimi siti che la vendono online.

Come scegliere la propria coppetta?
Vista l'enorme quantità di marche in commercio, non è semplice scegliere la coppetta adatta a sè.
Solitamente vi sono due taglie, la più grande è adatta a chi ha superato i 30 anni, oppure a chi ha avuto parti naturali, mentre la piccola a chi non ha avuto parti ed ha meno di 30 anni.
Non sempre però la taglia piccola è abbastanza capiente, infatti consiglio a chi ha un flusso abbondante di prendere la taglia grande, anche se non ha avuto prati ed ha meno di 30 anni. ( Io ad esempio)
Vi sono coppetta morbide e rigide. Le morbide sono consigliate a chi ha un pavimento pelvico poco allenato, quindi ad esempio a chi ha avuto parti, mentre le rigide sono adatte a chi ha pavimento pelvico tonico, ad esempio le ragazze giovani e chi fa sport.

Vi faccio alcuni esempi di coppette ritenute morbide, medie e rigide.
Rigide: Mooncup, Yuuki classic, Meluna classic
Medie: Yuuki soft, Meluna Soft, Mamicup, Femmycyle
Morbide: SiBell, GaiaCup

Recensirò a breve le coppette da me provate finora e quelle che proverò, sperando di poter essere utile a qualcuno e di incuriosirvi su questo mondo tutto al femminile..

Dadù